POLITICA PARITÀ DI GENERE
CEP è un’azienda centrata sulle persone e ne riconosce il valore e le diversità. Opera perseguendo gli obiettivi di business in piena conformità ai principi sui quali si basa la prassi PDR 125 integrando nella prassi i propri obiettivi economici.
Crede nella cultura della parità di genere, e adotta politiche aziendali che possano garantire pari opportunità lungo tutto il percorso lavorativo, a partire dal processo di assunzione. CEP valuta da sempre competenze e capacità, contrastando pregiudizi e stereotipi.
Attraverso un approccio concreto, l’azienda si impegna a promuovere una cultura inclusiva che valorizzi ogni persona in modo equo. La parità di genere è un pilastro della strategia di gestione del capitale umano, essenziale per assicurare prestazioni eccellenti basate sul merito e sulla sostenibilità a lungo termine.
Da sempre CEP ha valutato le competenze e le capacità del personale, impegnandosi a evitare pregiudizi e stereotipi. Attraverso questo approccio concreto, l’azienda intende rafforzare una cultura inclusiva che valorizzi in modo equo tutte le persone al suo interno. Promuovere una cultura di parità di genere rappresenta un elemento centrale nella strategia di gestione delle risorse umane di CEP, fondamentale per assicurare prestazioni eccellenti basate sul merito e sulla sostenibilità nel lungo termine.
La qualità delle prestazioni raggiunte da CEP è principalmente attribuibile alla professionalità delle sue risorse, che operano in un ambiente capace di valorizzare appieno il loro potenziale. L’azienda si impegna affinché ogni collaboratore possa pianificare con serenità il proprio sviluppo professionale e personale, all’interno di un ambiente inclusivo e libero da ogni forma di discriminazione. Per questo motivo, l’azienda promuove e sostiene politiche aziendali volte al benessere dei dipendenti e delle loro famiglie. In particolare, CEP:
- garantisce un ambiente lavorativo privo di discriminazioni di genere;
- diffonde la cultura dell’inclusione attraverso attività di informazione e formazione;
- adotta procedure non discriminatorie nei processi di selezione, formazione e sviluppo di carriera;
- promuove il bilanciamento tra vita lavorativa e vita privata;
- stabilisce indicatori chiave di performance (KPI) per monitorare e misurare le iniziative legate alla parità di genere e all’inclusione.
La presente politica si rivolge a tutti i dipendenti di CEP ed è condivisa con i principali stakeholder, fornitori e clienti tramite la pubblicazione sul sito aziendale. Promuovere una cultura di parità di genere è un pilastro della strategia di gestione delle risorse umane di CEP essenziale per garantire prestazioni basate sul talento e sulla sostenibilità a lungo termine.
Questo documento definisce le linee guida da applicare attraverso i processi delle risorse umane per creare un ambiente di lavoro che assicuri pari opportunità di genere in tutte le fasi della vita lavorativa della donna nell’organizzazione. Si è quindi scelto di guardare a questo “ciclo di vita” attraverso i seguenti aspetti:
- Selezione ed assunzione (recruitment)
- Gestione della carriera
- Equità salariale
- Genitorialità, cura
- Conciliazione dei tempi vita-lavoro (work-life balance)
- Prevenzione abusi e molestie
Per ciascuno dei seguenti aspetti, l’organizzazione ha stabilito delle politiche più specifiche che sono riportate di seguito. A ciascuna politica che esprime i principi a cui l’organizzazione si ispira, l’organizzazione ha associato degli obiettivi di parità, specifici e misurabili indicati nel piano strategico.
POLITICA SELEZIONE ED ASSUNZIONE (RECRUITMENT)
Nella selezione e assunzione del personale impiegato nelle attività aziendali, la nostra organizzazione adotta, in un’ottica di miglioramento continuo, i seguenti principi:
- La selezione dei candidati deve essere condotta in modo imparziale, senza influenze legate al genere.
- I criteri di selezione devono basarsi su requisiti legati a qualità personali quali professionalità, competenza, specializzazione ed esperienza.
- Non devono essere poste domande riguardanti matrimonio, gravidanza o responsabilità familiari.
- La composizione del personale deve preferibilmente garantire un equilibrio tra la presenza di donne e uomini rispetto al totale dell’organico.
- La retribuzione associata al ruolo previsto al momento dell’assunzione deve essere basata esclusivamente su mansioni e responsabilità, senza alcuna influenza del genere.
POLITICA GESTIONE DELLA CARRIERA
La nostra organizzazione riconosce che i risultati economici raggiunti dipendono anche dal contributo delle risorse umane e si impegna a garantire che tutte le opportunità di sviluppo professionale siano basate esclusivamente sui risultati e sul merito, indipendentemente dal genere.
In un’ottica di miglioramento continuo, gestisce le carriere del personale interno rispettando i seguenti principi:
- La progettazione e la presentazione dei percorsi di carriera devono essere indipendenti dal genere.
- L’ambiente di lavoro deve garantire a tutti la possibilità di esprimersi al meglio, offrendo sicurezza, comfort e strumenti tecnologici adeguati.
- La formazione per lo sviluppo delle competenze e della consapevolezza è fondamentale per superare eventuali ostacoli e sostenere l’ equilibrio di genere.
- Le fasi di uscita del personale, inclusi i licenziamenti, sono attentamente esaminate per monitorare il turnover in base al genere.
POLITICA EQUITÀ SALARIALE
La nostra organizzazione si impegna a garantire l’equità salariale sia nella fase di assunzione che durante l’intera carriera del personale, indipendentemente dal genere. Non vengono applicate differenze nei costi sostenuti per la remunerazione di persone di generi diversi. Nella determinazione, corresponsione e modifica delle retribuzioni, ci atteniamo ai seguenti principi:
- La retribuzione è definita in base al ruolo e alle responsabilità, mentre eventuali benefit o premi aggiuntivi sono assegnati esclusivamente in base ai risultati conseguiti e riconosciuti.
POLITICA GENITORIALITÀ, CURA
La nostra organizzazione si impegna a rimuovere qualsiasi ostacolo alla genitorialità, supportando sia la maternità che la paternità con iniziative volte a soddisfare le esigenze di chi, in qualità di genitore, deve bilanciare il lavoro con le nuove responsabilità familiari.
Questo impegno si basa sui seguenti principi:
- Maternità e paternità sono promosse e sostenute tramite programmi di formazione, informazione e reinserimento lavorativo.
- Il congedo di paternità è incentivato affinché tutti i destinatari possano usufruirne pienamente per l’intera durata prevista dalla legge.
- Il rientro al lavoro dopo il congedo parentale è agevolato attraverso iniziative mirate di ri-orientamento professionale.
- L’organizzazione adotta un ruolo attivo nel sostenere le attività di caregiving, supportando concretamente i genitori nella cura dei propri figli.
POLITICA CONCILIAZIONE DEI TEMPI VITA-LAVORO (WORK-LIFE BALANCE)
Cep si impegna a offrire al proprio personale la possibilità di gestire in modo equilibrato il tempo dedicato alla vita privata e al lavoro, favorendo un bilanciamento che tenga conto sia degli obiettivi aziendali sia del benessere psicofisico dei dipendenti, garantito da una maggiore autonomia nella gestione del proprio tempo. I principi fondamentali per promuovere la conciliazione vita-lavoro sono:
- Le misure di work-life balance sono accessibili a tutto il personale, indipendentemente dal genere.
- L’organizzazione implementa soluzioni come il part-time, la flessibilità oraria e lo smart working per rispondere alle diverse esigenze dei lavoratori.
PREVENZIONE ABUSI E MOLESTIE
La nostra organizzazione condanna fermamente ogni forma di abuso e molestia, adottando una politica di tolleranza zero e impegnandosi nella prevenzione e nel contrasto di tali fenomeni. Questo impegno si concretizza attraverso azioni mirate, basate sui seguenti principi:
- Identificazione dei rischi legati ad abusi e molestie.
- Pianificazione di interventi preventivi in funzione dei rischi individuati.
- Garanzia della possibilità di segnalare sospetti o episodi di abusi e molestie.
- Protezione assoluta, da parte dell’organizzazione, delle persone che effettuano segnalazioni, tutelandole da eventuali ritorsioni.
- Analisi approfondita e gestione consapevole di eventuali episodi di abusi o molestie.
- Promozione di una comunicazione rispettosa, gentile e neutrale rispetto al genere.